TATUAGGIO RICOSTRUZIONE AREOLA: VIDEO TUTORIAL
Il Tatuaggio di ricostruzione dell’areola dopo un tumore al seno
Il tumore al seno è la neoplasia più frequente in assoluto per la popolazione femminile. Si calcola infatti che una donna ogni 9 ne sia colpita almeno una volta nel corso della propria vita. Fortunatamente oggi è sempre più facile guarirne. Ciò ha permesso di puntare l’attenzione non solo alle cure ma anche all’aspetto psicologico della malattia. Per questo motivo, al termine di un percorso di diagnosi, cura e terapie, si cerca di recuperare la femminilità della paziente. In questo post e video ti spieghiamo, con un semplice tutorial, come realizzare con un tatuaggio di ricostruzione dell’areola ed ottenere un effetto tridimensionale.
Che cos’è il tatuaggio di ricostruzione dell’areola
Il tatuaggio medicale che si effettua per la ricostruzione dell’areola è l’operazione finale che chiude il percorso di una donna operata di tumore al seno. Siamo nella categoria della dermopigmentazione medicale o paramedicale, in quanto c’è un contenuto estetico con finalità mediche. A pieno titolo la dermopigmentazione mammaria si inserisce in un percorso di umanizzazione delle cure per la paziente oncologica. Per una donna infatti, il sostegno psicologico di una ritrovata femminilità è finalmente l’inizio di una nuova normalità.
Quali sono le caratteristiche della dermopigmentazione mammaria
Ci troveremo a realizzare il tatuaggio su di un seno ricostruito grazie a una protesi in silicone. Inoltre è importantissimo ricordare che lavoreremo su una cute molto sensibile. Di solito precisamente, la paziente arriva al tatuaggio dell’areola dopo un percorso di chemioterapia e radioterapia che rende la pelle estremamente delicata. Per tal motivo i pigmenti della linea Starcolor scelti, oltre ad essere in regola con l’attuale normativa REACH, devono essere ancora più delicati e testati e vanno scelti tra i migliori presenti sul mercato. Non da ultimo è importantissimo che l’ago non arrivi in profondità, ma rimanga sullo strato superficiale del derma, per non danneggiare la protesi. Nel video utilizziamo il nostro dispositivo medicale Omnia che grazie al brevetto PD/DF sulla regolazione della profondità dell’ago, ci permette di lavorare in sicurezza senza danneggiare la protesi e la cute della paziente.
Video tutorial di come realizzare un tatuaggio di ricostruzione dell’areola post mastectomia
Il video tutorial, così come il corso che noi realizziamo, si compone di una parte teorica e una pratica. Nella seconda parte creiamo il tatuaggio di ricostruzione dell’areola.
Nella parte teorica si studia la teoria dei colori e come creare colori secondari e terziari da quelli primari. Si analizzano le diverse parti dell’areola e come disegnarle.
Nella parte pratica, andremo a preparare il materiale e configuriamo il dispositivo Omnia selezionando il menù di tatuaggio dell’areola. Possiamo quindi iniziare a disegnare il capezzolo.
Prima si disegna il contorno esterno dell’areola e del capezzolo con puntinismo, utilizzando la cartuccia Campomats 1PL o 3TM.
In un secondo momento si procede al riempimento dell’areola di colore. Disegneremo piccole spirali con la cartuccia Campomats 5MM in due passaggi, utilizzando anche linee circolari.
Infine andremo a definire i particolari come la parte centrale del capezzolo, i tubercoli e l’effetto di vasi sanguigni.
Con questi accorgimenti è possibile realizzare in modo realistico, indolore e ambulatoriale un tatuaggio di ricostruzione dell’areola mammaria.